Organ transplantation from DCD and the management of multiple organs failure including regenerative medicine – Bologna, 1-2 Dicembre 2023

 

Nelle giornate 1 e 2 Dicembre 2023, si tenuto a Bologna presso Aemilia Hotel il congresso “Organ transplantation from DCD and the management of multiple organs failure including regenerative medicine” organizzato dal Prof. Matteo Ravaioli e del Dott. Antonio Siniscalchi dell’ IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna.

I trapianti di organi solidi rappresentano una strategia ben nota per gestire diverse patologie e insufficienze d’organo, rendendo possibile la sopravvivenza di molti pazienti e cambiando le loro vite.

L’Università di Bologna e l’IRCCS Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi offrono la possibilità di ricevere questo trattamento da più di 50 anni; mentre lo staff clinico e scientifico è cambiato nel corso dei decenni, gli obbiettivi principali sono rimasti gli stessi, sempre migliorare la qualità delle cure.

L’introduzione e l’evoluzione del trapianto da donatori DCD (donatori a cure fermo) ha cambiato la nostra prospettiva, garantendo la possibilità di ampliare il pool di donatori a disposizione e offrendo così un’importante possibilità di cura ad un numero sempre maggiore di pazienti.

Tema centrale trattato nel corso del congresso è stato lo stato dell’arte e gli obbiettivi futuri del trapianto di organi solidi (fegato, rene, cuore e polmoni) da donatori DCD, con una giornata finale dedicate interamente alle innovazioni della medicina rigenerativa nel campo dei trapianti. Lo scopo, pienamente raggiunto, era quello di condividere aggiornamenti ed esperienze e di discutere le sfide cliniche ancora associate all’utilizzo di questa categoria di donatori.
L’obiettivo era anche quello di coinvolgere i professionisti di diverse specialità e tipologia di trapianto per esplorare le possibili convergenze ed aree di ricerca comuni. La IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna sta costruendo una nuova piattaforma per valorizzare e far crescere questo gruppo di ricerca multidisciplinare.
L’incontro ha riunito medici, biologi, perfusionisti, infermieri e tutta l’equipe di operatori sanitari che quotidianamente contribuiscono al successo dei principali e più comuni trapianti di organi solidi con una forte presenza giovanile nella platea.

Il congresso è stato articolato in due giornate. Il format prevedeva interventi di dieci-quindici minuti, seguiti da un dibattito di cinque minuti guidato da “discussant della faculty” congressuale per cui è stata fondamentale l’interazione con tutti i partecipanti. Nella prima giornata i relatori si sono susseguiti nel corso di due sessioni, mattutina e pomeridiana, la prima con interventi riguardanti fegato e rene e la seconda incentrata su cuore e polmoni. Nel corso della seconda giornata si è svolta la sessione dedicata alla medicina rigenerativa. Durante i vari interventi e con le relative discussioni sono state prese in esame le direzioni future del settore e la possibile applicazioni cliniche della medicina rigenerativa nel contesto dell’insufficienza d’organo e del trapianto di organi.

Si è trattato di un’occasione perfetta per ripercorrere la storia della donazione di organi solidi da donatori di categoria DCD. Sottolineare il livello di esperienza e conoscenza raggiunto per il trapianto di fegato, rene e polmoni tale da garantire risultati non dissimili dal trapianto con donatori di altre categorie. E celebrare l’obbiettivo dei primi 4 trapianti di cuore a cuore fermo, realizzati a Bologna a partire da Settembre 2023.
Dall’introduzione di questi donatori nel corso di 10 anni, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare nuovi approcci e percorsi, dalla perfusione degli organi ex-vivo con macchinari alle più innovative tecniche di produzione di vettori biologici all’interno di “cell factory”, fino ad arrivare alla produzione di organi interamente sintetici. Tutte innovazioni che si stanno sviluppando nel corso degli anni e siamo certi permetteranno di ampliare ancora il bacino di donatori e a migliorare le capacità dei riceventi, garantendo possibilità di cura sempre maggiori ed efficaci.

Prof. Matteo Ravaioli – Responsabile programma di chirurgia addominale dei pazienti con insufficienza d’organo e trapiantati.

QUI il videoprogramma dell’evento

 

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